Tablet: utility o inutility?

Ultimamente si parla sempre più spesso di tablet. Single-core, dual-core, quad-core, RAM a volontà, display ultra definiti, spessori ridotti all'estremo, ecc. In un mondo dove la tecnologia corre a velocità pazzesche ormai, anche più del dovuto e del necessario, non si producono più prodotti in base alle esigenze delle persone, ma si "creano nuove esigenze", inculcandole nella testa della gente, tramite marketing studiato nei minimi particolari, la quale magari farebbe anche a meno di questi nuovi oggetti non di prima necessità, ma che una volta abituata sembra che non riesca più a vivere senza. Ed il prodotto principe di queste nuove esigenze create a regola d'arte è proprio il tablet.

Mobile World Congress 2012

Come ogni anno, si è svolto a Barcellona il Mobile World Congress (MWC), una delle fiere più importanti per la comunicazione mobile, in cui le più grandi ed importanti aziende del settore delle telecomunicazioni presentano ufficialmente le proprie novità ed i nuovi prodotti che verranno commercializzati durante l'anno, mostrandone un'anteprima proprio al MWC.

Condivisione Desktop Remoto con TeamViewer

Oggi si parla di Condivisione di Desktop in Remoto (o anche conosciuto come VNC - Virtual Network Computing). Per chi fosse all'oscuro di ciò, si tratta di prendere possesso e comandare un computer da un altro dispositivo, a patto che entrambi siano connessi ad internet (logico, dato che ancora non siamo pratici di stregonerie). In soldoni, sul nostro dispositivo che stiamo usando, avremo sullo schermo il desktop e qualsiasi altra cosa si stia svolgendo su un altro computer, con la possibilità di utilizzarlo in prima persona, anche se magari siamo all'altro capo del mondo. Parlo di "dispositivo" proprio per il fatto che non è possibile controllare un computer solamente da un altro computer, ma anche da un qualsiasi smartphone (Android o Apple) o tablet, a patto che entrambi abbiano la stessa applicazione installata e configurata. E l'applicazione indicata quest'oggi è TeamViewer.

Screencast con Screencast-O-Matic e Camtasia Studio

Oggi vi sparo due consigli, che magari potranno essere inutili per molti, ma li sparo comunque. Due piccoli consigli che riguardano come effettuare degli screencast. Ok, già me la immagino la domanda, "cosa diavolo è uno screencast?". Uno screencast è una registrazione di ciò che compare sullo schermo del PC, ovvero (come cita Wikipedia) una registrazione digitale in un video dell'output dello schermo. A cosa può servire? Fondamentalmente a realizzare una bella videoguida di qualsiasi applicazione o passaggi che vanno effettuati al PC, oppure per sistemi di e-learning (quindi per professori e/o studenti), ma anche a registrare una porzione di schermo contenente quello che volete per poi caricarla sempre dove volete, oppure a registrare una qualsiasi azione, video, spiegazione, sul proprio PC o su internet per poi editarla in seguito creando un video specifico.

I due software che vi citerò e che permettono di fare ciò sono:

• Screencast-O-Matic (applicazione web gratuita)
• Camtasia Studio (software professionale, quindi a pagamento, bello elevato anche)

Davis Cup 2012: primo turno (domenica)

Si conclude così il primo turno di questa Coppa Davis 2012, con gli ultimi verdetti, per quegli incontri che ancora non erano stati decisi già dal doppio di sabato. Per i nostri colori, il verdetto era già scritto, quindi i singolari prestabiliti per la domenica sono stati stravolti dato che non avevano più nessuna importanza, e almeno un punticino l'abbiamo portato a casa, anche se i due singolari di oggi si potevano vincere entrambi, ma non c'era quella tensione e quella voglia di combattere dato che il risultato era già compromesso.

Davis Cup 2012: primo turno (sabato)

Il dente ce lo siamo tolto subito. Anche se le speranze erano ormai svanite già dopo i due singolari, la mazzata finale è arrivata nel doppio, condannandoci quindi a dover disputare gli spareggi per poter restare nel World Group, con le vincenti del Gruppo I, in cui però non troviamo grandi nazionali, e quindi possiamo sperare positivamente di permanere nel gruppo principale della Coppa Davis. Soprattutto se il livello dei nostri giocatori è quello espresso nel due singolari, perché nel doppio, anche se il morale era già a terra, non si è visto niente di positivo.

Davis Cup 2012: primo turno (venerdì)

Dopo i primi due singolari di venerdì, avendo dovuto affrontare due giocatori come Stepanek (ex n. 8 del mondo) e Berdych (attuale n. 7 del ranking), era anche facile aspettarsi un 2-0 della Repubblica Ceca nei confronti dell'Italia, ed infatti è questo il risultato dopo i primi due incontri di singolare. Però la nota positiva (che però vedendola da un altro punto di vista diventa automaticamente negativa) è che i nostri due singolaristi Seppi e Bolelli hanno venduto cara la pelle, e soprattutto Seppi è arrivato ad un passo dalla vittoria. Quindi il rammarico per non aver strappato almeno un punto è normale averlo.

Davis Cup 2012: primo turno

Era ora, e ci è voluto davvero tanto tempo, troppo. Dopo 12 anni l'Italia del tennis riemerge dalla fossa e torna a disputare il World Group di Coppa Davis. Caduta addirittura in Serie C (ovvero nel Gruppo 2) piano piano il tennis azzurro, non strabiliando, è riuscito a riagguantare di nuovo il gruppo mondiale per disputare la zona più nobile della competizione a squadre nazionali più antica della storia, fondata nel 1899 dal signor Dwight Filley Davis.

Google Chrome: velocità, comodità e personalizzazione

Google Chrome, è sicuramente uno dei migliori (se non il migliore) browser per PC che ci sia oggi in circolazione, che in poco tempo, dalla prima release stabile rilasciata alla fine del 2008, è riuscito a rosicchiare via via sempre più gradimento negli utenti, e che oggi lo vede al secondo posto a braccetto con Firefox dietro a Internet Explorer (IE), tra i browser più utilizzati. Ma dato l'andamento esponenziale con cui continua a crescere si presume arriverà ben presto a tallonare anche IE, che in moltissimi casi è utilizzato solo perché in Windows è logicamente il browser predefinito, ed i vari utenti più pigri o poco pratici con l'informatica magari sono all'oscuro dell'esistenza di altre applicazioni capaci di farli navigare.

DD Universe: la casa di eMule

Chi non conosce eMule? La più famosa applicazione peer-to-peer per la condivisione di qualsiasi tipo di file. E chi non lo ha mai usato per scaricare, magari anche qualcosa di non propriamente legale? Non mi dite "no io non lo uso per queste cose" che tanto non ci credo ;-D E invece quante persone conoscono l'esistenza di DD Universe? Probabilmente molte meno persone.

Sport a tutto streaming!

Oggi si parla di sport, tanto per cambiare! Ma non di partite giocate, vinte o perse, ma dal punto di vista dello spettatore. Ormai con la televisione attuale, escludendo i canali classici pieni della solita immondizia tra reality, fiction, film triti e ritriti e spettacoli di una bruttezza e bassezza ineguagliabile, per qualsiasi cosa si voglia vedere vige la regola: "Se paghi vedi quello che ti pare, mentre se non paghi ti becchi le solite boiate della TV classica". E questo vale soprattutto per lo sport. Una soluzione potrebbe essere: "vuoi seguire il calcio italiano e le coppe europee? Abbonati a Mediaset Premium!...Oltre a quello vuoi vedere anche il calcio internazionale, tutti gli sport possibili ed immaginabili, mondiali ed olimpiadi? Abbonati a SKY!". E voi direte "Grazie, ce lo dovevi dire tu se no non lo sapevamo!". Infatti il mio consiglio, se non si ha nessun tipo di abbonamento, oppure anche se si vuole vedere tutto lo sport ovunque ci si trovi con un PC ed una connessione, è di dare un'occhiata ai siti ATDHE e LiveTV.

Australian Open 2012: finale maschile

Novak Djokovic: campione Australian Open 2012

Il tennis spesso regala emozioni che raramente si possono lontanamente immaginare in altri sport. Dopo due splendide semifinali l'ultimo atto di questo torneo ha tenuto in "serbo" (serbo sotto ogni punto di vista) la ciliegina sulla torte con una finale epica, la più lunga della storia dei tornei del Grand Slam. Dopo una battaglia di 5 ore e 54 minuti il campione è, ancora una volta Novak Djokovic, che anche in questa ennesima finale è riuscito ad avere la meglio di Rafael Nadal, stavolta però faticando come mai prima, dimostrando ancora una volta che sotto l'aspetto mentale è nettamente il più forte nel circuito, riuscendo a risalire anche in momento critici!

Australian Open 2012: finale femminile

Victoria Azarenka: campionessa Australian Open 2012

Abbiamo la regina di questi Australian Open, e per la prima volta nella sua carriera, Victoria Azarenka fa il pieno: Australian Open e prima posizione nel ranking WTA. In una partita che sulla carta doveva essere equilibrata e combattuta, dati i precedenti negli scontri diretti che recitavano 3 vittorie a testa, contro la più esperta (anche se ha solamente 2 anni in più) Maria Sharapova trasforma il match da pericolante nei primi 2 game, a senso unico per tutto il resto della durata, infliggendo alla russa una lezione che difficilmente dimenticherà.

Australian Open 2012: semifinali (parte 2)

Dopo le 2 semifinali femminili di ieri e il "classico" Federer-Nadal, mancava solo una partita all'appello per completare il quadro delle semifinali di questi Australian Open. La semifinale tra Djokovic e Murray era "meno nobile" (passatemi il termine) sulla carta rispetto a quella di ieri, ma è pur sempre la riedizione della finale dello scorso anno, ed è stata uno spettacolo! Sicuramente la più bella partita del torneo per intensità di gioco e soprattutto per il peso che aveva questo incontro, con una tensione che si tagliava non col coltello, ma col tagliacarte. 4 ore e 50 minuti di grande tennis, con continui colpi di scena e capovolgimenti di fronte, conclusosi a mezzanotte e mezza ora australiana, in cui il vincitore è, ancora una volta, Djokovic, che comunque ha sudato le fatidiche 7 camicie, portando a casa il match al quinto set.

Australian Open 2012: semifinali (parte 1)

Siamo arrivati in fondo, e lo spettacolo a cui si è assistito è il meglio che oggi possa offrire questo sport. Tra le donne entrambe le semifinali si concludono al terzo set, e troviamo in finale la Sharapova, che sconfigge la Kvitova, e la Azarenka, che battendo la Clijsters, in concomitanza con la sconfitta della Kvitova, diventerà dalla prossima settimana la n. 1 in classifica.

In campo maschile invece abbiamo assistito all'ennesima sfida dell'ormai infinita lotta tra Federer e Nadal, che in quest'ultimo match vede prevalere lo spagnolo, che approda in finale dopo aver giocato una partita mostruosa, rimontando un set di svantaggio, e dimostrando una condizione fisica impressionante. L'altro finalista invece uscirà dallo scontro tra Djokovic e Murray, previsto per domani alle ore 9:30 (ora italiana).

Australian Open 2012: quarti di finale

Se Djokovic, Nadal, Federer e Murray sono le prime 4 teste di serie ormai da un bel po' di tempo e vengono considerati i "fab four" (come venivano chiamati anche I Beatles) del circuito un motivo ci sarà, anche se Murray oltre a delle ottime prestazione nei Master 1000 ancora non ha in bacheca nessuno Slam, fermato sempre in finale o in semifinale, spesso da uno dei 3 che lo precedono in classifica. E sono proprio loro 4 che si contenderanno il torneo, affrontandosi nelle semifinale, dopo aver avuto la meglio anche in questo turno sui rispettivi avversari.

In campo femminile il discorso non cambia poi tanto, dato che tra le prime 4 teste di serie l'unica assente in semifinale è l'attuale (ma che con questa sconfitta diventerà ex) n. 1 del mondo Wozniacki, sempre deludente nei tornei dello Slam, e la sua presenza in vetta al ranking fa molto pensare sull'attuale livello del tennis femminile, dove campionesse nel vero senso della parola  e dominatrici non ve ne sono, almeno per ora. Purtroppo ci saluta la nostra Errani, ma a testa altissima, anche perché in doppio con la Vinci potrà rifarsi della sconfitta e giocherà addirittura la finale!

Australian Open 2012: quarto turno

Si era detto che il torneo sarebbe entrato nel vivo, e così è stato. E non iniziano a mancare le sorprese, ed eventualmente anche le conferme. In campo maschile il botto lo fa Tsonga, testa di serie n. 6, che esce di scena a sorpresa in 5 set, stessa sorte toccata al connazionale Gasquet, in modo ancora più netto. In campo femminile invece assistiamo alla pesantissima sconfitta di Serena Williams, ed anche alla strepitosa marcia della nostra Errani, che prosegue nel suo favoloso torneo. Ma come sempre andiamo per ordine.

Australian Open 2012: terzo turno

Un altro turno è andato. Il torneo entra ufficialmente nel vivo adesso, al giro di boa verso l'ultima settimana. Anche in questo turno le prime teste di serie avanzano senza nessun problema, tutte in 3 set sui rispettivi avversari, incapaci di controbattere ai loro colpi.

Australian Open 2012: secondo turno

E anche il secondo turno è andato, completato nelle giornate 3 e 4 del torneo. Iniziano a cadere le prime teste di serie e, almeno in campo maschile, si inizia ad assistere a partite combattute, oltre che a qualche ritiro causato da poca preparazione, o molto più probabilmente acciacchi che vanno via via acutizzarsi durante il torneo, dato che 3 set su 5 a questi ritmi iniziano a diventare abbastanza pesanti.

Official Google Blog: Don't censor the web

Official Google Blog: Don't censor the web: You might notice many of your favorite websites look different today. Wikipedia is down.  WordPress is dark. We’re censoring our homepage ...

Australian Open 2012: primo turno

Con la fine del secondo giorno del torneo si è concluso il primo turno degli Australian Open 2012.   Di sorprese come era ampiamente prevedibile non ve ne sono state, e quasi tutte le 32 teste di serie sono approdate al secondo turno. In scioltezza i primi 8 del tabellone, che senza particolari sforzi si sono sbarazzati dei loro rivali.

Australian Open 2012

Dopo il finale di stagione ed i primi tornei dell'anno riprende il grande tennis con il primo Slam della stagione, come sempre da Melbourne, gli Australian Open. Al via stanotte, per la precisione alle 01:00 ora italiana, il torneo.

Le prime 8 teste di serie di questa edizione, che per logica dovrebbero incontrarsi ai quarti di finale, ma la cosa non è per niente scontata, proprio perché il primo Slam dell'anno riserva sempre delle sorprese, sono:

1. Djokovic
2. Nadal
3. Federer
4. Murray
5. Ferrer
6. Tsonga
7. Berdych
8. Fish

Benvenuti!

Dato che per ora questo blog me lo leggo da solo, praticamente "me la canto e me la sono", mi autosaluto! Ma nel caso che qualcuno debba per sbaglio passare per queste pagine, rivolgo un saluto anche a voi, gente che non ha niente da fare per ritrovarsi qui :-)
Questo blog non ha un tema predefinito, per ora è solo una prova e un passatempo totalmente random, essendo il mio primo approccio in questo mondo. Quindi potrà trattare di sport, di tecnologia, di fancazzismo, di attualità, di noia, anche di nulla...in poche parole di BOH, almeno per ora :-)
Concludo quindi questo primo (e spero non unico) post dandomi il benvenuto, e salutando voi internauti che, magari per puro caso, state passando per queste pagine ;-)