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lunedì 30 gennaio 2012

Australian Open 2012: finale maschile


Novak Djokovic: campione Australian Open 2012
Il tennis spesso regala emozioni che raramente si possono lontanamente immaginare in altri sport. Dopo due splendide semifinali l'ultimo atto di questo torneo ha tenuto in "serbo" (serbo sotto ogni punto di vista) la ciliegina sulla torte con una finale epica, la più lunga della storia dei tornei del Grand Slam. Dopo una battaglia di 5 ore e 54 minuti il campione è, ancora una volta Novak Djokovic, che anche in questa ennesima finale è riuscito ad avere la meglio di Rafael Nadal, stavolta però faticando come mai prima, dimostrando ancora una volta che sotto l'aspetto mentale è nettamente il più forte nel circuito, riuscendo a risalire anche in momento critici!
Il risultato finale di questo splendido match è Djokovic-Nada 5-7 6-4 6-2 6-7(5) 7-5.
Djokovic vs. Nadal (1)
A testimonianza che il tennis non è solamente uno sport fisico e tecnico, questo match dimostra ancora una volta che senza la testa non si va da nessuna parte. Come Federer deve fare i salti mortali per poter battere Nadal, quest'ultimo deve compierli per poter scalfire Djokovic, che anche in questa occasione, come accaduto in tutte e 6 le finali che disputarono nel 2011, lo vede uscire trionfante. Anche se stavolta, seppur poteva chiudere il match nel tie-break del quarto set, è arrivato vicino alla sconfitta nel quinto, riacciuffando una partita che solamente uno come lui, contro un ottimo Nadal, sarebbe riuscito a riprendere. I due hanno quindi dato vita ad un incontro senza esclusione di colpi, ammaliando ancora una volta i fortunatissimi appassionati presenti sugli spalti della Rod Laver Arena, in un match che si è congluso oltre l'una e mezza di notte!
Djokovic vs. Nadal (2)
1° Set - L'incontro inizia un po' compassato, in cui si arriva più o meno tranquillamente sul 2-2, punteggio sul quale inizia a movimentarsi la partita, con Nadal aggressivo anche se Djokovic serve bene. Sul 40-40 Nadal arpiona con la punta della racchetta un attacco del serbo (che sarebbe stato punto contro qualsiasi altro avversario), costringendolo a giocare un colpo a rimbalzo a ridosso della rete, mandando di là una palla non pesante sulla quale Nadal si avventa di roversio trafiggendolo e guadagnandosi una palla break. Palla break annullata da Nole sempre col servizio, ma Nadal se ne procura subito un'altra, che stavolta trasforma, andando sul 3-2 e servizio. Djokovic, partito un po' in sordina poiché si immaginava di giocare una partita molto lunga in cui le forze andavano dosate, inizia a capire che contro questo Nadal serve una prestazione di altro livello, e come se avesse una manopola per aumentare la sua intensità di gioco attacca subito alla ricerca del contro-break, che avviene sul 4-3 per Nadal, in cui lo spagnolo commette qualche errore di troppo, e si va 4-4. Gli scambi iniziano ad allungarsi, e le corse si sprecano, e ci ritroviamo 5-5. Qui Nadal piazza la zampata finale per la conquista del set, aggredendo il serbo con due diritti potentissimi, e strappando il servizio. Sul 6-5 tiene la propria battuta e porta a casa il primo set per 7-5, mostrando di essere in ottima forma, contro un Djokovic non molto in palla, ma il serbo è maestro nel dosare al giusto le energie.
Djokovic vs. Nadal (3)
2° Set - Il secondo set si apre con Nole che tiene facilmente la propria battuta, costringe Nadal a compiere gli straordinari per tenere la propria facendogli affrontare due palle break, tiene di nuovo il proprio turno di servizio, e sul 2-1 colpisce duramente lo spagnolo. Djokovic inizia a carburare e sposta Nadal da ogni parte del campo, facendosi trovare anche a rete dove con una volée millimetrica e bellissima ad un palmo dalla linea di fondo conquista il break che lo manda 3-1, e poi 4-1. Si tengono i servizi fino al 5-3, anche se Nadal ha dovuto annullare anche un set point sul 5-2, ma lo spagnolo non ci sta ad abbandonare il set, ingrana la quinta, e annullando altri due set point riesce a strappare il servizio al serbo per andare sotto 4-5 ma col servizio in mano per riequilibrare il set. Ma la rimonta dura poco, perché nel game successivo un challenge concede il punto al serbo, e sull'ennesimo set point Nadal accusa il colpo, e anche un po' di stanchezza, commettendo un bruttissimo doppio fallo. Secondo set quindi a Djokovic per 6-4.
Djokovic vs. Nadal (4)
3° Set - Sale di molto Djokovic, e Nadal inizia ad incontrare non pochi problemi, anche col servizio, che finora bene o male lo aveva assistito, ma che in questo terzo set lo vede soffrire ad ogni turno di battuta. E come nel secondo set, il break arriva per Djokovic sempre sul 2-1, con Nadal che inizia a non tenere più molto gli scambi, e se non ci riesce lui che è tutto atletismo e muscoli, possiamo immaginare quanto sia forte la pressione che mette Djokovic nei propri colpi. Per un Nadal che fatica al servizio abbiamo un Djokovic che invece inizia a tenere turni di battuta con una facilità estrema, involandosi sul 5-2, dove piazza un altro break chiudendo quindi il parziale 6-2, lasciando Nadal addirittura a zero nell'ultimo game del terzo set.
Djokovic vs. Nadal (5)
Djokovic vs. Nadal (6)
4° Set - Essendo Djokovic in grande crescita, e Nadal in netto calo, quello che si prospetta, visto anche gli ultimi precedenti tra i due, è una vittoria di Nole in 4 set, ma lo spagnolo, come ogni campione che si rispetti, vende sempre cara la propria pelle. Ed infatti ha una grande reazione nel quarto set. Il match torna a sorpresa in equilibrio, gli scambi continuano ad essere lunghi ed interminabili, oltre che pesantissimi dal punto di vista fisico. Il quarto set vede l'assenza di break, con i due campioni che tengono i propri turni di battuta uno dopo l'altro senza concedere palle break. Questo fino al 4-3 Djokovic, che in questo game si ritrova ad avere la possibilità di strappare il servizio a Nadal che si trova sotto 0-40. Nadal però fa ricorso a tutto il proprio talento, annullando le tre palle break con un diritto incrociato, un ace ed un rovescio lungolinea, mostrando tutto il proprio repertorio, riuscendo infine a tenere il servizio. Rafa inizia a ritrovare le energie che gli iniziavano a mancare grazie a questa scossa. E ne è testimonianza proprio l'esultanza alla fine del game ottenuto, esultanza e gasamento degni dell'Hulk Hogan dei tempi migliori! Proprio ora però inizia a piovere, ed il match è sospeso per una decina di minuti, durante i quali dei volontari asciugano a mano con degli asciugamani il campo. Alla ripresa, Djokovic tiene a zero la battuta, chiudendo il game con un diritto lungolinea terrificante dopo due martellate di rovescio di Nadal. Lo spagnolo però non crolla, e tiene successivamente il proprio turno di battuta, anche se deve compiere delle prodezze per farlo. Stessa storia nei due game successivi, e si va al tie-break. Tie-break equilibratissimo, in cui si va sul 5-4 per Djokovic, che ha la possibilità di ammazzare la partita conquistando un mini-break e andando precedentemente sul 5-3, ma affossa stranamente a rete un attacco di diritto. Nadal emana grinta da ogni poro della pelle, recupera con forza e poi si conquista il set point con un servizio vincente, e lo sfrutta subito, complice anche un altro errore del serbo, sempre di diritto, stavolta in corridoio. L'esultanza di Nadal è quasi da match vinto, inginocchiato, in preda all'adrenalina!
Djokovic vs. Nadal (7)
Djokovic vs. Nadal (8)
5° Set - L'ago della bilancia si è ora spostato verso lo spagnolo, che riuscito a sopravvivere al quarto set ora prende in mano le redini del gioco, tenendo facilmente i turni di servizio, e costringendo Nole a faticare sui propri. Si tengono i servizi fino al 3-2 per Nadal, che qui continua a martellare e strappa il servizio a Djokovic, che inizia a sembrare in debito d'ossigeno dopo più di 5 ore di partita finora. La qualità del gioco inizia a venire meno, e sarebbe inumano il contrario dopo tutto questo tempo, ma l'intensità degli scambi è sempre pazzesca ed insostenibile per altri giocatori, e Nole come sempre ultimamente, quando sembra non averne più, trova delle energie extra da non si sa dove, e gioca un buon game di risposta, pressando lo spagnolo, che stavolta non tiene, e riagguanta subito il controbreak. Ago della bilancia che torna a spostarsi di nuovo, Djokovic che torna ad esaltarsi, Nadal che inizia a vedere i soliti fantasmi che si sono materializzati per tutto il 2011 contro il serbo, e lo si nota dall'espressione di disappunto dello spagnolo, che dentro di sé avrà maledetto qualsiasi cosa nell'arco di 10 Km per non aver tenuto il servizio nel momento cruciale. Partita riequilibrata per l'ennesima volta, e si arriva sul 5-5, con i due giocatori completamente esausti (infatti Djokovic sul primo punto del 4-4 si era sdraiato a fondocampo per qualche secondo perché in debito d'ossigeno). Nadal è quello che cede prima, calando al servizio e commettendo due errori (condizionati dalla pesantezza dei colpi del serbo oltre che dalla stanchezza) che invece danno altra linfa a Nole che prende ogni palla, spreca una prima palla break, ma non la seconda, che Nadal affossa a rete dopo un semplice back dal centro del campo. I due sono talmente stremati che non hanno più nemmeno la forza di esultare o arrabbiarsi. Occasionissima quindi per il serbo, che va a servire per il match sul 6-5. Anche lui però ha la vista annebbiata (si è superata l'una e mezza di notte tra l'altro), e concede una palla per il controbreak a Nadal, che però riesce ad annullare con un'accelerazione stupenda di rovescio. Dopo riesce ad arrivare a match point sui vantaggi, grazie anche ad un nastro che manda fuori un rovescio di Rafa, servizio centrale e diritto vincente per il titolo, stremando poi a terra privo di forze, per il suo ennesimo capolavoro!!!  Maglia strappata come faceva Hulk Hogan, e urli pazzeschi per scaricare tutta la tensione del serbo!!! Grande Nole!!! Ma grandissimo anche Rafa!!!
Djokovic vs. Nadal (9)
Djokovic vs. Nadal (10)
Partita non particolarmente stratosferica dal punto di vista tattico, visto il tema ricorrente degli scambi da fondo, e delle giocate, ma durissima, stressante dal punto di vista mentale, massacrante da quello fisico. Ancora una volta la meglio tra i due ce l'ha Djokovic, che però stavolta se l'è vista davvero brutta. Il tennis purtroppo è uno sport crudele, dove non esiste il pareggio, anche se in questa occasione sarebbe stata la conclusione più giusta per entrambi. Djokovic conferma di essere il più forte attualmente nel circuito, bissando la vittoria dello scorso anno agli Australian Open, vincendo il suo terzo torneo in Australia, e il quinto Slam in totale. Nadal deve rimandare ancora una volta il suo undicesimo Slam, dato che con questo Djokovic sta raccogliendo le briciole in termini di titoli vinti. Siamo sicuri che però Nadal tornerà più agguerrito di prima, facendo tesoro di questa sconfitta, soprattutto tra poco che inizierà la stagione sulla terra rossa, anche se il serbo punterà forte al Roland Garros, unico Slam che gli manca, fermato l'anno scorso in semifinale da uno spettacolare Federer. A fine match poi le parole di Djokovic sono state di grande complimento per Nadal, concludendo che insieme oggi hanno fatto la storia, e come dargli torto?

E come sempre, concludiamo con alcuni scatti della fantastica finale più il video degli highlights della stessa:
















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