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venerdì 10 febbraio 2012

Davis Cup 2012: primo turno

Era ora, e ci è voluto davvero tanto tempo, troppo. Dopo 12 anni l'Italia del tennis riemerge dalla fossa e torna a disputare il World Group di Coppa Davis. Caduta addirittura in Serie C (ovvero nel Gruppo 2) piano piano il tennis azzurro, non strabiliando, è riuscito a riagguantare di nuovo il gruppo mondiale per disputare la zona più nobile della competizione a squadre nazionali più antica della storia, fondata nel 1899 dal signor Dwight Filley Davis.
La squadra azzurra, che vede infortunato Fabio Fognini (n. 53), per questo primo turno è composta da:
  • Andreas Seppi (n. 42)
  • Potito Starace (n. 68)
  • Simone Bolelli (n. 135)
  • Daniele Bracciali (n. 33 in doppio)
La squadra avversaria, la Repubblica Ceca, che giocherà in casa e come sede ha scelto la CEZ Arena, campo indoor di Ostrava, sarà formata da:
  • Tomas Berdych (n. 7)
  • Radek Stepanek (n. 30)
  • Lukas Rosol (n. 78)
  • Frantisek Cermak (n. 20 in doppio)
CEZ Arena - Ostrava
Sulla carta, guardando i numeri e le classifiche, la gara è tutta in salita, e questo lo sarebbe stato anche dalla sola presenza di Berdych, che finalmente sta diventando più continuo nei risultati ed è uno dei più forti nel ranking dopo i primi 4 al mondo che sono di un'altra categoria. Ma come si sa, e come è già accaduto in passato, in Davis i numeri contano poco, e inizia a contare anche quello che nel tennis non c'è, ovvero lo spirito di squadra, anche se in campo si va sempre da soli (doppio escluso logicamente). E chissà che l'Italia, che numeri di classifica alla mano è una delle formazioni più deboli di sempre, rientrata nel World Group dopo più di un decennio di purgatorio, non sappia regalare una prestazione di tutto rispetto in terra nemica.

Il programma degli incontri, salvo stravolgimenti dell'ultimo secondo, è il seguente:

Venerdì 10 febbraio dalle ore 16:00:
  • Stepanek - Seppi
  • Berdych - Bolelli
Sabato 11 febbraio alle ore 15:00:
  • Cermak/Rosol - Bracciali/Starace
Domenica 12 febbraio dalle ore 13:00:
  • Berdych - Seppi
  • Stepanek - Starace
Davis Cup: Italia
Il capitano Barazzutti ha quindi dato spazio a Bolelli per il secondo singolare, nonostante stia vivendo uno dei suoi tanti periodi negativi, sperando che almeno in questa occasione torni a giocare il suo tennis migliore, dato che il talento di Bolelli c'è tutto e nessuno lo ha mai messo in dubbio. Tra gli italiani ci sarebbe Cipolla che ha una classifica superiore, ma giustamente Barazzutti ha capito che l'unico in grado di impensierire Berdych è proprio Bolelli, sempre ammesso che l'azzurro sia in giornata. E non si nega che si spera anche in una giornata no della loro giocatore migliore, nonché di tutti gli altri, che non guasterebbe di certo. L'ideale sarebbe concludere 1-1 la prima giornata, per poi puntare tutto sul doppio, e sul colpaccio all'ultimo singolare. Gli incontri saranno trasmessi sul canale SuperTennis, visibile anche su www.supertennis.tv. La missione è difficile, difficilissima, ma non impossibile.
Davis Cup
Tra gli altri incontri, troviamo (come spesso accade) assenze illustri, come per esempio quella di Djokovic con la Serbia e di Nadal con la Spagna. Presente invece Federer per la Svizzera. Il tabellone di questo primo turno prevede i seguenti incontri (con sottolineate le squadre che giocano in casa):

  • Spagna (1) - Kazakistan
  • Russia (8) - Austria
  • Francia (4) - Canada
  • USA (6) - Svizzera
  • Italia - Repubblica Ceca (5)
  • Svezia - Serbia (3)
  • Giappone - Croazia (7)
  • Germania - Argentina (2)
Su tutti spicca lo scontro tra USA e Svizzera, in cui Federer e Wawrinka proveranno a dare la mazzata finale al tennis a stelle e strisce (composto oggi maggiormente da Fish e Isner), che ormai è in caduta libera. Intrigante anche il match tra Francia e Canada, in cui il giovane Raonic proverà a sfondare le controffensive transalpine, che però restano comunque superiori (si basti pensare che il "meno forte" dei francesi è Llodra, n. 45 nel ranking, e n. 5 nel doppio). Semplici passeggiate di salute invece dovrebbero essere quelle della Spagna campione in carica sul povero Kazakistan, della Russia sull'Austria (se i russi riescono ad esprimersi a buoni livelli) e della Serbia sulla Svezia, che dopo anni di gloria oggi vive sicuramente il suo periodo più oscuro. Data l'assenza di Del Potro la sfida tra l'Argentina finalista della scorsa edizione e la Germania dovrebbe essere leggermente più equilibrata, giocandosi anche in casa dei tedeschi, ed interessante è anche l'incontro tra il Giappone di Nishikori contro la Croazia di Dodig e Karlovic (priva di Cilic e Ljubicic).
Per maggiori informazioni il sito ufficiale della manifestazione è www.daviscup.com. Non resta altro che aspettare domenica per i verdetti finali! Sperando di avere una bella sorpresa dai colori azzurri!

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