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sabato 11 febbraio 2012

Davis Cup 2012: primo turno (venerdì)

Dopo i primi due singolari di venerdì, avendo dovuto affrontare due giocatori come Stepanek (ex n. 8 del mondo) e Berdych (attuale n. 7 del ranking), era anche facile aspettarsi un 2-0 della Repubblica Ceca nei confronti dell'Italia, ed infatti è questo il risultato dopo i primi due incontri di singolare. Però la nota positiva (che però vedendola da un altro punto di vista diventa automaticamente negativa) è che i nostri due singolaristi Seppi e Bolelli hanno venduto cara la pelle, e soprattutto Seppi è arrivato ad un passo dalla vittoria. Quindi il rammarico per non aver strappato almeno un punto è normale averlo.
Davis Cup: Repubblica Ceca - Italia
Stepanek - Seppi 4-6 6-4 6-3 3-6 6-3
L'incontro si prospettava abbastanza equilibrato, e lo è stato più del previsto, dato che è durato ben 3 ore e 50 minuti e si è concluso al quinto set, purtroppo in favore del ceco. L'inizio segue tranquillamente i servizi mantenendosi su una fase di studio fino al 3-2 per Seppi. Dopodiché ci sono due acuti, prima di Seppi che strappa il servizio al ceco, poi di Stepanek che se lo riprende subito grazie anche alla complicità del nastro. Si ricomincia a seguire i servizi, anche se quello dell'italiano cala un po', ma a fatica si erge sul 5-4 in suo favore, dove qui cambia marcia e aggredisce ogni palla mandando Stepanek sotto 0-40 e chiudendo il primo set con un diritto sventaglio poderoso sul punteggio di 6-4.
Seppi vs. Stepanek
Qui però Seppi inizia a calare, soprattutto al servizio, e complici proprio due doppi falli cede la battuta, manda Stepanek avanti 2-0, dandogli anche l'opportunità con tre palle break sullo 0-40 di involarsi sul 3-0, ma contiene i danni mantenendo il servizio. Cosa che prosegue fino al 5-3 per Stepanek, che qui spinge per chiudere il set, ma non riesce a strappare un'altra volta il servizio all'italiano in un game interminabile durato più di 13 minuti e in cui ha avuto 7 set point. Tuttavia riesce a chiudere sul proprio turno di battuta, quindi 6-4 anche per Stepanek e un set pari.
Il terzo set segue la falsa riga del primo, ovvero Seppi che non è molto incisivo sulla battuta e fatica a tenere i propri turni di servizio, anche se riesce a portarsi sul 3-2. Qui sul 15-15 l'italiano sbaglia una comoda volée per mettere pressione all'avversario, che successivamente tiene il game ai vantaggi. Verrebbe da dire "break mangiato, break subito", ed è proprio quello che accade, dato che Stepanek strappa il servizio a Seppi nel game successivo, e sul 5-3 fa il bis chiudendo il set per 6-3.
Stepanek vs. Seppi
La storia non cambia almeno all'inizio del quarto set, dove Seppi deve sempre faticare troppo nei propri turni di battuta, complice anche l'ottima reazione di Stepanek in risposta, ma come nel set precedente riesce a fatica ad andare sul 2-2. Qui però all'improvviso Stepanek cala leggermente, soprattutto al servizio, e Seppi è bravo ad approfittarne subito, strappandogli la battuta. Però come già accaduto in precedenza, il servizio non punge, e va subito sotto 0-40 con tre brutti errori. Ma ha la forza e la bravura di annullarle tutte e tenere il servizio per portarsi sul 4-2. Sul 4-3 l'italiano deve di nuovo annullare altre palle break (una costante in questo match) ma tiene ancora il servizio e va 5-3, dove chiude successivamente strappando per la seconda volta nel set il servizio all'avversario e prendendosi il quarto set per 6-3.
La partita non è di livelli eccelsi, ma avvincente. Purtroppo per noi il servizio di Seppi continua a balbettare oggi, e sull'1-1 Stepanek cambia marcia, esaltato dal pubblico di casa, andando sul 3-1, e continuando a servire in modo solido, e approfittando di ogni momento propizio per scendere a rete, essendo anche un ottimo doppista. Si va così sul 5-3 per il ceco, che strappa per l'ultima volta il servizio all'azzurro, che era andato 40-0 ma si è fatto rimontare. Partita chiusa da Stepanek 6-3 al quinto. Buona la prestazione di Seppi, che giustamente è rammaricato dopo la fine della partita, poiché con un servizio più solido questo match si poteva anche portare a casa.

Berdych - Bolelli 6-3 4-6 7-5 6-2
Bolelli vs. Berdych
Il secondo singolare vedeva di fronte l'attuale n. 7 al mondo Berdych e il nostro Bolelli, precipitato alla posizione n. 135. Il talento di Bolelli non lo discute nessuno, ma è troppo discontinuo, e questo lo porta a giocare partite stupende contro avversari più blasonati ma anche a perdere contro perfetti sconosciuti. L'incontro con Berdych era insormontabile, dato che il ceco sta giocando il suo miglior tennis da un po' di tempo a questa parte, però finalmente abbiamo visto un Bolelli pimpante, volitivo, concentrato, che ha dato del filo da torcere all'avversario, giocando un'ottima partita.
Berdych vs. Bolelli
A differenza dell'incontro precedente, qui i servizi la fanno da padrone in modo assoluto. Entrambi servono benissimo, e si capisce già da subito che un break potrebbe condizionare non poco l'andamento di ogni set. Nonostante ciò, i due giocano alla grande anche in risposta, sempre in spinta e mai in difesa, conquistando in molti casi punti davvero spettacolari. Questa è la descrizione dei primi due set, dove nel set di apertura il primo a cedere la battuta (in modo fatale) è purtroppo Bolelli sul 2-3 Berdych, consentendo a quest'ultimo di chiudere il set per 6-3. Nel secondo però l'italiano si vendica, e strappa il servizio all'avversario proprio nel finale, sul 5-4 in suo favore, portando a casa il parziale col risultato di 6-4, con fatica, ma meritatamente dato il livello espresso dal suo gioco.
Berdych vs. Bolelli
Prosegue questa marcia anche nel terzo set, dove si contano pochissimi errori (e quasi mai gratuiti) e molti vincenti. Il crack inizia a materializzarsi sul 4-3 per Bolelli e servizio Berdych. Qui l'italiano si porta sul 30-30 e con una grande possibilità di guadagnarsi una preziosissima palla break (cosa rara in questo match). Ma il facile passante di rovescio che gli si presenta viene mandato in corridoio, sfumando così una ghiotta occasione. Il servizio continua a farla da padrone fino al 5-5. Bolelli qui cala leggermente, e Berdych non fa di certo complimenti. Aggredisce ogni palla e ai vantaggi si procura una palla break, trasformandola con una risposta spettacolare, andando a servire per il terzo set sul 6-5. Questo break viene accusato un po' dall'italiano, mentre esalta il ceco, che inizia a non sbagliare più un colpo da qui alla fine dell'incontro.
Berdych vs. Bolelli
Porta a casa il terzo set 7-5 mettendo in campo una prima dopo l'altra a velocità elevatissime, e continua il martellamento nel quarto set, dove Bolelli perde subito il servizio in apertura mandando il ceco sul 3-1. Le colpe di Bolelli però sono minime, quasi inesistenti, poiché Berdych inizia a giocare in un modo strepitoso, non sbagliando più nessun colpo e nessuna prima di servizio, collezionando ace uno dopo l'altro. Sul 3-1 piazza un altro break che ammazza definitivamente la partita, volando sul 5-1. Bolelli riesce a tenere il suo turno per andare 5-2, dove poi Berdych, letteralmente ingiocabile sul proprio servizio, porta a casa il match al quarto set per 6-2 chiudendo con altri due ace. A Bolelli non si poteva chiedere molto di più di quanto abbia fatto. Ha giocato alla pari, se non anche meglio dell'avversario, per 3 interi set, e solo nel quarto non è riuscito più a controbattere lo strapotere di Berdych, che davvero era diventato ingiocabile.

Il risultato di 2-0 era prevedibile come già detto, ma ci sono state comunque risposte positive dai nostri giocatori. Il passaggio del turno è ormai ampiamente compromesso, dove solo un en plain e un miracolo supremo ci potrebbe salvare, dato che questo Berdych attuale può essere battuto solo da un top 10, ma ci aspettiamo che gli azzurri onoreranno anche i prossimi 3 incontri, sperando in uno spareggio (ormai quasi certo) favorevole per rimanere nel World Group.

Dando uno sguardo agli altri incontri, notiamo la disfatta della Svizzera in casa contro gli USA, dove la superficie in terra battuta anche se indoor ha giocato un brutto scherzo a Wawrinka, ma soprattutto a Federer, sconfitto nettamente da Isner. Certo Federer anche se ha ammesso più volte di tenere alla Davis non è in queste occasioni che esprime il suo miglior tennis, soprattutto sulla terra battuta, ma resta il fatto che con questi due risultati la situazione è ampiamente compromessa per gli elvetici. Stesso discorso per la Russia, che non sarà più la potenza di qualche anno fa, ma si trova comunque sotto 2-0 contro l'Austria, quindi con un piede e mezzo nella fossa. Nulla da segnalare negli altri incontri, dove i pronostici l'hanno fatta da padrone, anche se c'è da annotare la buona prestazione di Raonic per il Canada e la sconfitta del neo top 20 Nishikori contro il bombardiere Karlovic. Per i giapponesi comunque un punto è arrivato grazie a Soeda, che a sorpresa ha sconfitto Cilic rimontando addirittura da due set a zero.
Ecco tutti i risultati del venerdì:
  • Spagna - Kazakistan 2-0:
Ferrero b. Kukushkin 6-1 4-6 7-6(2) 4-6 6-4
Almagro b. Golubev 6-3 4-6 6-1 6-1
  • Austria - Russia 2-0:
Melzer b. Kunitsyn 6-2 6-7(3) 6-4 3-6 6-1
Haider-Maurer b. Bogomolov Jr. 6-1 6-4 6-7(1) 6-2
  • Canada - Francia 1-1:
Tsonga b. Pospisil 6-1 6-3 6-3
Raonic b. Benneteau 6-2 6-4 7-5
  • Svizzera - USA 0-2:
Fish b. Wawrinka 6-2 4-6 4-6 6-1 9-7
Isner b. Federer 4-6 6-3 7-6(4) 6-2
  • Repubblica Ceca - Italia 2-0:
Stepanek b. Seppi 4-6 6-4 6-3 3-6 6-3
Berdych b. Bolelli 6-3 4-6 7-5 6-2
  • Serbia - Svezia 2-0:
Tipsarevic b. Prpic 6-3 6-3 6-4
Troicki b. Ryderstedt 6-4 6-3 5-7 6-3
  • Giappone - Croazia 1-1:
Soeda b. Dodig 6-7(3) 3-6 6-4 6-3 7-5
Karlovic b. Nishikori 6-4 6-4 6-3
  • Germania - Argentina 0-2:
Monaco b. Petzschner 6-3 6-3 6-3
Nalbandian b. Mayer 2-6 6-0 6-1 7-6(5)

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